Creare Pensieri Positivi | Mindful Living

Ciao amici,
oggi si parla di pensiero positivo. Ci sarebbero pagine e pagine di cose da scrivere a riguardo, cose che rischiano spesso di suonare ripetitive e anche un po’ banali e noiose.

Allora perché ne voglio parlare, voi vi chiederete? Ecco, questa è un’ottima domanda e il motivo è che malgrado tutto a me questa cosa ha aiutato molto in passato e continua a farlo ogni singolo giorno.
Lo so, suona molto superficiale, molto naive e molto poco credibile. E so anche che ostentare tutto questo positive mood può essere, al contrario, “tossico” e a tratti dannoso.
Però quello che voglio raccontarvi oggi riguarda quello che è stata (ed è tuttora) la mia esperienza e di come, mettere in pratica un paio di cose, non necessariamente tutte insieme o tutte nello stesso giorno, mi sia di constante supporto. Ormai questo modo di vivere è diventato parte integrante delle mie giornate, è un punto di partenza e un punto dove tornare. Un punto che rimane stabile nonostante il viavai continuo di parole, pensieri, persone.

Quindi, lungo preambolo come sempre ma torniamo al punto iniziale, mi piaceva l’idea di condividere ciò che metto in atto per provare a mantenere una visione positiva – che ci tengo a sottolineare, ha moltissime sfumature, questa definizione di positivo. Ci sono giorni in cui è un positivo di quelli che ti fanno sentire leggerissima e senza pensieri, in cui positivo è di un colore giallo brillante e magari anche glitterato. Ci sono altri giorni in cui positivo è una sfumatura leggermente più chiara del grigio e in cui la sensazione è quella si un respiro un pochino più profondo del solito.
Va benissimo tutto.
Ogni giorno è diverso dall’altro e gran parte del gioco sta nel capire come stiamo in un determinato giorno e agire di conseguenza.

Okay, basta. Promesso. Siamo arrivati. Eccoci con la lista.

  1. Fare attenzione al modo con cui parliamo a noi stessi.
    Sono convinta che il nostro dialogo interiore influisca più di quanto pensiamo sul modo di vedere le cose e vedere noi stessi. Quando ci costruiamo un modo fatto di negatività, questo diventa l’unico modo in cui guardiamo le cose. Proviamo a farci caso.
  1. Non prendere le cose sul personale.
    E’ un po’ legato al punto precedente ed è un aspetto che sembra molto facile sulla carta ma che è molto più difficile da mettere in atto. Non tutto ciò che succede ha direttamente a che fare con la nostra persona, anzi, spesso dice di più della persona da cui arriva che a chi è rivolta. Mantenere un gradi di separazione può aiutarci moltissimo a vedere le cose con la giusta prospettiva.
  1. Circondarsi di persone positive.
    Punto che non ha bisogno di molte spiegazioni, eppure ha una grandissima importanza. Ciò che ci circonda influisce tantissimo il nostro umore e la bella notizia è che, per lo più, è un aspetto che possiamo gestire e “controllare” personalmente.
  1. Dedicare del tempo a ciò che ci fa sentire bene/Prenderci cura di noi stessi.
    Ci sono quelle cose che semplicemente facciamo perché ci fanno stare bene. Ritagliarci del tempo, anche 10 minuti al giorno, per fare ciò che ci fa stare bene, che ci fa sentire un po’ leggeri, ci permette di decomprimere, di shiftare le energie e di riprendere contatto con noi stessi e con la nostra parte più autentica.
  1. Fare journalling/Scrivere
    Ne ho già parlato moltissimo, scrivere è una costante per me, anche se sono solo 3 righe alla sera per segnarmi le cose belle che sono successe durante la giornata. Scrivere mi aiuta a capire come mi sento, a lasciare andare i pensieri che mi occupano incessantemente la testa e a creare spazio per pensieri più positivi.

Spero di avervi dato qualche ispirazione.

Un abbraccio,
Daria

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