Women: New Portraits – Annie Leibovitz

Non posso di certo dire di essere un’esperta di fotografia, anzi. Di certo mi piace apprezzare le belle immagini, che siano paesaggi, ritratti o scatti inaspettati. E se un tempo ero quel genere di persona che “odiava” fotografare o essere fotografata per tutti quei motivi che si possono riassumere nel “il momento te lo devi vivere e non pensare a documentarlo“, beh, adesso la storia è un po’ cambiata. Ciò che apprezzo di più è il fatto che le foto mi possano far rivivere le stesse sensazioni provate quel preciso istante in cui sono state scattate. E per questo motivo sono diventata la persona – quasi – insopportabile che vuole fare foto ogni volta che ci sia (o anche no) l’occasione. E che si ritrova, ogni volta, l’iphone che straborda di immagini.

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Tutto questo per dire che la settimana scorsa mi è capitato sottomano un articolo del Corriere in cui si parlava della mostra di Annie Leibovitz “Women: New Portraits”. A Milano. Gratuitamente. Ora, come ho scritto prima, posso anche non essere esperta di fotografia, però un’occasione del genere non ce la si poteva far scappare. E così è stato: zaino in spalla in un sabato mattina di settembre, dall’aria frizzante e cielo limpido.

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Location bellissima e molto suggestiva: una stanza enorme, un cui la luce del giorno fa contrasto con quella soffusa all’interno. E lì, quasi nascosti ad un primo sguardo, ecco i ritratti. La bellezza delle immagini di Annie Leibovitz, come scrive nella presentazione Gloria Steinem, sta nel voler rappresentare donne forti e straordinarie, così come sono: esseri umani. Andando al di là di ogni genere e classificazione. Al di là di ogni stereotipo. Nei loro sguardi c’è sicurezza, consapevolezza e orgoglio. Ma anche normalità, a volte quasi stanchezza, e di certo un’umanità che diventa quasi famigliare agli occhi di chi le guarda.

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Il tutto in un contesto molto distante dal classico museo, silenzioso e quasi isolato. Anzi, si ha l’impressione di entrare in un vero e proprio circolo, dove parlare, conversare, confrontarsi. Dove poter consultare i libri di Annie, ed uscirne, almeno un poco, ispirati.

Spero di non avermi annoiato troppo, però ci tenevo a parlarne perché, davvero, secondo me merita un giro se siete in zona.

Daria

4 commenti su “Women: New Portraits – Annie Leibovitz”

  1. Carissima Daria,

    Prima di tutto grazie davvero per essere capitata sul mio blog e avermi lasciato un commento, avendo appena iniziato questa avventura è davvero bello leggere subito dei saluti da nuove blogger come me 🙂
    Volevo farti davvero tanti tanti complimenti per il lavoro che hai fatto fino ad ora, amo molto la grafica semplice e pulita del tuo blog e i tuoi scatti sono davvero meravigliosi, accompagnano benissimo le tue belle parole!
    Dato che io e il mio ragazzo siamo sempre in cerca di ricettine per sperimentare con qualche nuovo dolce prenderò sicuramente spunto dai tuoi post 😉
    Quindi anche tu sei di Milano?

    Ti ringrazio ancora tanto per avermi scritto e sappi che sei sempre la benvenuta. Aspetto i tuoi prossimi post con curiosità!

    Un saluto dalla Francia ♥

    Federica | http://www.federicamutti.com/

    1. Grazie mille per le belle parole, le ho davvero apprezzate 🙂
      Non sono proprio di Milano ma ci lavoro, quindi ci sono tutti i giorni! E spero che tu e il tuo ragazzo possiate sperimentare qualche mia ricetta così poi mi dirai come ti sembrano.
      Anche tu sei sempre la benvenuta!
      Buona continuazione in Francia 🙂

  2. Io da poco sto scoprendo le gioie della fotografia. Mi sono sempre piaciute da vedere, ma non mi sono mai messa dall’altra parte dell’obiettivo. Da qualche settimana invece giro con la macchinetta fotografica sempre in borsa, non si sa mai ci sia qualcosa che ispira da fotografare! La mostra della Leibovitz vorrei vederla, peccato sia a Milano (e da quello che ho visto non proprio in pieno centro) e io sia a Roma!
    Un abbraccio!
    Lulu

    1. Hai proprio ragione Lulu, a volte le fotografie improvvisate e magari venute mosse o fuori fuoco sono quelle che poi lasciano i ricordi migliori!
      Spero di ritrovarti presto qui,
      Un abbraccio!
      Daria

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