Bene, diciamo che non sono la persona con più costanza del mondo (per la cronaca, ci sto lavorando e credo che la cosa stia leggermente migliorando) e non so per quanto a lungo sarò in grado di scrivere queste Sunday Stories. Però sorprendentemente per la seconda volta di seguito ce l’ho fatta e potrei anche affermare di esserne molto fiera.
Diciamo che è stata una settimana interessante e piuttosto intensa. E che sono stata molto felice dell’arrivo del weekend, mettiamola così. E’ iniziato l’autunno, le mattine si sono fatte più fresche – anche se sono stata piuttosto testarda nel non mettere nessun giacchino e di conseguenza avere i brividi di freddo aspettando il treno delle 7,30 (Marco non l’ho mai visto, per la cronaca.. Capita? L’avete capita? E’ sottile ma ci si può arrivare.) e le sere decisamente più buie, più presto. Ma chiariamo, la cosa non mi spiace per niente, anzi diciamo l’autunno mi piace. Assai. Adoro i pomeriggi ancora soleggiati e i colori degli alberi che da verdi iniziano a farsi più caldi e sui toni dell’arancione. E adoro che le mele siano in stagione e se già io ne mangio tante, figuriamoci adesso (ah, questo potrei averlo aggiunto per giustificare la foto, ehm ehm..).
Ma dopo quest’aggiornamento meteo degno del colonnello Giuliacci ai tempi d’oro, ecco quello che ne è stato della mia settimana.
- Ho fatto: tanti caffè – per gli altri ma non per me -, yoga tutte le mattine, tanti progetti e anche tanti sorrisi quando in realtà tutto quello che volevo dire era “sono stanca, lasciatemi dormire“. E, ultimo ma non meno importante, ho fatto mezz’oretta di corsa dopo tipo 3 mesi di stop senza morire senza fiato e senza che le ginocchia mi abbandonassero a metà strada. Gran soddisfazione!
- Ho letto: Vanity Fair e Glamour, ma solo perché in copia gratuita (!). E’ stata una delle conquiste della settimana quella di trovare un’edicolante che fosse a conoscenza di questa storia delle copie in regalo (e che fosse anche una persona gentile!) e io non ho potuto fare a meno di approfittarne e accumulare riviste in più da leggere, come se non ne avessi già abbastanza poi.
- Ho imparato: che durante la #MFW (aka Milano Fashion Week, per chi non lo sapesse) ne vedi davvero di tutti i colori e di tutti gli abbinamenti, proponibili o meno. Era il primo anno che mi capitava di lavorare in questo settore e durante quest’evento e sì, madness is all aroud.
- Ho indossato: nero, nero e ancora nero. (Che a quanto pare è l’unico colore permesso durante questa settimana se lavori in questo campo). E un paio di scarpette nuove, tanto belline quanto dolorose che mi hanno costretto a passare il resto della settimana con i piedi ricoperti di cerotti (ahi!).
- Ho comprato: una di quelle maschere in tessuto che ho scoperto essere molto in voga di questi giorni e che una volta che ce le hai su non puoi farti vedere da nessuno o altrimenti il povero malcapitato rischia l’infarto.
- Ho ascoltato: oltre agli Sportfreunde Stiller sempre presenti, questa è stata la settimana di Kygo – ADORO durante le passeggiate in pausa pranzo, specialmente “Stay” e “Raging” – e l’ultima di Sia “The Greatest”. BELLISSIMA, come tutte quelle di Sia, del resto.
Ecco tutto, pronti per una nuova settimana? We can do it!
Daria
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