Sono reduce da un weekend in cui sono dovuta stare ferma (letteralmente) in modo forzato (thanks, virus). Di solito ho la tendenza a riempire le mie giornate al limite e vi dirò la verità, essere costretta al divano e avere l’energia di un animale in letargo non è stato facile da accettare. Non avendo altra scelta però, ho deciso di ascoltare il mio corpo, di permettergli di guarire e ne approfittato un po’ per riflettere – how deep.
Dunque, Gennaio se ne è andato e il pezzo forte dell’inverno si può dire ce lo siamo lasciati alle spalle. Le giornate iniziano ad allungarsi, il sole fa un po’ più capolino e l’umore diventa – hopefully – un po’ più positivo.
Non avete però anche voi l’impressione di essere in quella fase di limbo? Le vacanze di Natale sono un ricordo ormai lontano, le prossime ferie all’orizzonte sono a primavera inoltrata e la motivazione del nuovo anno e nel nuovo inizio, con tutti i sui buoni propositi, inizia a scemare.
Come sopravvivere quindi a questa fase transitoria? Ho raccolto le piccole cose che, sebbene sembrano insignificanti o a volte ridicole, personalmente mi aiutano a rendere queste giornate a volte transitorie, un po’ più piacevoli. Eccole qui:
Uscire all’aria aperta: lo so, fa freddo, spesso in pianura c’è nebbia, per non parlare di quando piove. In questo periodo però è anche vero che riusciamo a vedere qualche occhiata di sole un po’ più a lungo per cui uscire, fare quattro passi, sentire l’aria, seppur fredda, sul viso ha la capacità di ridare energia nel giro di pochissimo. Camminare (o comunque muoversi) ci aiuta a stimolare serotonina (che dà serenità) ed endorfine (che migliorano l’umore), ci aiuta a concentrarci meglio e non ultimo, va a rinforzare tutta la muscolatura. E poi, il freddo non fa ammalare, anzi! Date un’occhiata qui.
Comprare un mazzo di fiori: okay, ognuno qui magari può vederci il “suo” di mazzo di fiori. Per me è EFFETTIVAMENTE un mazzo di fiori, per altri può essere una maglietta (magari vintage?), un rossetto nuovo o non so, ordinare la propria pizza preferita. Questi piccoli regali che possiamo fare a noi stessi (piccoli per non andare ad intaccare il bilancio, you know) hanno la capacità di darci un po’ di gioia e colore in giornate che sembrano interminabili e cupe. Come si dice? Treat yourself!
Fare qualcosa di nuovo: provare a fare un’attività diversa, qualcosa che ci stimoli, ci possa dare quella carica di motivazione che a volte manca. Non importa se è provare un locale nuovo (magari vegano?), un corso nuovo (magari yoga?) o scoprire nuovi artisti. Qualsiasi cosa ci possa aiutare ad uscire anche un solo istante dalla routine!
Fare piani per i mesi futuri: per quanto mi riguarda, avere un obiettivo e in generale sapere che c’è qualcosa che mi aspetta all’orizzonte, mi dà carica e motivazione. Mi piace organizzare viaggi, mostre da vedere, gite fuori porta e quest’anno MOOOOLTE cose yoga-related che mi stanno rendendo super emozionata e che non vedo l’ora di condividere con voialtri.
Cucinare: scontato da parte mia, forse? Ma in giornate grigie e buie, quanta gioia può darti preparare un pasto caldo, giocare con i gusti, con gli ingredienti? Per poi magari invitare amici a cena e mangiare insieme. Cucinare poi è come una sorta di meditazione, no? Ci ritroviamo lì, nel momento. Lasciando da parte tutto quello che è successo prima e quello che succederà poi. Ed essere in grado di stare nel momento presente, beh, quella è sempre un po’ magia.
Ridurre il tempo al telefono: lo ammetto, per me è una faticaccia. Ma proprio perché è una facicaccia, mi serverebbe ancora di più. Staccarsi da telefoni, pc, social, da qualsiasi cosa che ci metta sempre a confronto con gli altri (la maggior parte delle volte sconosciuti!), che ci stimoli costantemente anche quando non siamo noi in comando, può aiutarci a riconnetterci con noi stessi, ascoltare i nostri bisogni e a chiarire la mente.
Dedicare tempo per noi stessi: per me significa prendere qualche ora per fare ogni maschera viso, corpo, scrub possibile ed immaginabile – giusto per rendervi partecipi questa è la maschera viso all’argilla rosa con cui sono fissata ultimamente e questo è lo scrub che uso quando non faccio quello homemade (vi può interessare la ricetta?). Per qualcun altro magari sarà diverso: per qualcuno sarà dedicare del tempo alla lettura, per altri alla musica o all’arte o al colorare (vi ricordate i famosi album da colorare?) Ci sono però tantissime attività creative a cui ci possiamo dedicare senza necessariamente usare la tecnologia mentre siamo a casa perché fuori la temperatura è -2, approfittiamone, coccoliamoci un po’, senza sentirci in colpa!