Di solito funziona così, mi fisso col voler preparare un dolce o un piatto in generale e devo farlo a tutti i costi, non importa se ho gli ingredienti o meno. Anzi, non li ho? Motivo in più per sperimentare con alternative, no?
Bene, anche questa volta è andata più o meno così. Stavo tergiversando su Pinterest – a proposito, abbiamo già parlato di quanto sia obsessed con Pinterest? No perché se ci entri, diventa una droga. Un’immagine tira l’altra, ne salvi millemila e succede che parti col cercare una quote yogica, per poi arrivare a capire come realizzare bigliettini per la festa di primavera (sempre che esista) fatti in casa che art-attack levati. E il bello è che finisci per crederci, per cui cerchi di recuperare ogni materiale possibile ed immaginabile per poi ritrovarti con risultati che definire discutibili è fargli un complimento.
Si diceva dunque Pinterest: stavo navigando tra immagini di dolci per prendere qualche spunto quando sono entrata nel mondo dei dolci raw (per gli amici, sono dolci che non hanno bisogno di cottura perché con ingredienti che possono essere utilizzati da “crudi”) e ciao, mi sono persa in modo di dolci colorati, esteticamente bellissimi e decorati con fiori e frutti.
Lo spunto quindi è stato quello, la ricetta – ovviamente – l’ho un tantino riadattata perché altrimenti che noia fare qualcosa di cui si sa già quale sarà il risultato, no?
Tra l’altro tutte le ricette prevedevano l’utilizzo di datteri e indovinate? Io NON avevo in casa i datteri! Ma non preoccupatevi, ho trovato un degno sostituto 😉
E’ una preparazione velocissima di per sé, dovrete però pazientare un po’ e dargli giusto il tempo di raffreddarsi e solidificarsi prima di completare il tutto con la crema. Ma fidatevi, ne varrà la pena, ve lo assicuro!
Con gli ingredienti che vado a scrivervi qui sotto, a me sono venuti nove pasticcini. Sono piccoli, di quelli che mandi giù in un boccone (massimo due), quindi valutate bene le dosi e raddoppiatele o triplicatele, se necessario – anche perché uno tira l’altro e sarà difficile fermarsi ad uno. Io ve l’ho detto.
Ingredienti per la base:
- 60 g di uvetta (quello che inizialmente erano i datteri ma di cui io ero sprovvista – fyi, l’uvetta ha funzionato benone)
- 20 g cocco grattugiato
- 50 g mandorle
- 20 g cacao amaro
- 20 g olio di cocco
- 2 cucchiai sciroppo d’agave
Ingredienti per la crema:
- 200 ml latte di mandorle (o di cocco o il latte vegetale di vostro piacimento – anche l’acqua va benissimo)
- 15 g cacao amaro
- 20 g maizena
- un cucchiaio sciroppo d’agave
Procedimento:
- Per la base iniziamo ad ammollare con acqua o latte vegetale le uvette (o i datteri) per circa una mezz’oretta. Dopodiché mettiamo tutto in un mixer: uvette appunto, mandorle, cacao, olio di cocco, cocco e sciroppo (se è troppo lo facciamo in diverse “tornate”). Non ci vuole tanto perché vogliamo che qualche pezzo più croccante si senta, per cui servirà solo ad tritare e amalgamare il tutto.
- Togliamo l’impasto dal mixer, lo lavoriamo un attimo se necessario e poi lo stendiamo (con le mani perché sarà appiccicoso e difficile da lavorare con matterello o altri strumenti) nelle forcine che abbiamo scelto.
- Mettiamo le formine nel freezer per almeno tre ore.
- Per la crema facciamo bollire il latte. In una ciotolina invece uniamo cacao e maizena e stemperiamo sempre con un goccio di latte.
- Una volta che il latte arriva ad ebollizione, uniamo caca e fecola e continuiamo a mescolare finché non riprende a bollire e si raddensa la crema.
- Aggiungiamo un paio di cucchiai di sciroppo d’agave per dolcificare e poi lasciamo raffreddare.
- Una volta tolte le forcine dal forno e raddensata la crema, possiamo andare a comporre i nostri dolcetti e a decorarli! Sono molto delicati per cui vi consiglio di avere una mano dolce!
In questo caso si tratta di pasticcini che sono il top appena preparati, per cui cosa dire, approfittatene 😉