I primi mesi dell’anno sono sempre un po’ così. Non si capisce bene da che parte stiamo andando, abbiamo un sacco di buoni propositi e tutta la motivazione per partire alla grande, mentre poi ci troviamo a metà gennaio, mese da sempre INFINITO, a non essere più tanto sicuri della direzione che abbiamo preso. Per lo meno, per me spesso è così.
Tutto sommato questi primi due mesi non sono stati male, anzi, c’è stata qualche gita, qualche scoperta, qualche ri-scoperta e dei bei momenti che vado a condividere con voi proprio qui di seguito.
Viaggi
Il mio 2020 è iniziato ad Amsterdam, mica male eh? La mattina del primo di gennaio, Amsterdam è vuota, sporca (una roba mai vista proprio), silenziosa, gelida e, chiaramente, addormentata. Me la sono goduta per qualche ora, passeggiando senza correre il rischio di venire investita dalle biciclette ed è stato un gran bell’inizio di decade. Gelido, per l’appunto, ma bello.
Per celebrare la fine di gennaio (mese, come sappiamo bene e come abbiamo già detto, da sempre infinito), ho passato un weekend a Firenze. Il tempo non è stato dei più gloriosi ma Firenze è sempre tanto bellina e dall’appartamento in cui siamo state si vedeva la cupola del Duomo in tutta la sua bellezza. Solo quello è valso tutto il weekend (just kidding, ma non proprio).
Altro weekend totalmente improvvisato e organizzato meno di una settimana prima è stato a Bologna. Bologna è una delle mie città preferite. Dico sempre che se non fosse per il clima (che poi è il clima della Pianura Padana a cui sono ben abituata e che appunto, so bene che non mi piace), sarebbe una città in cui vivrei. Ci sono tornata a sto giro per un paio di giorni di stacco e totale relax, accompagnata da un’amica e da un sole glorioso, che ha reso tutto più bello. Ho mangiato uno dei gelati più buoni di sempre, sono tornata a mangiare in uno dei miei locali vegan prefe, ho fatto yoga, ho girato per negozi e mercatini di seconda mano. Insomma, il solito 😉
Yoga
Il 2020 è iniziato con una classe di meditazione. Che ho guidato io! Ma chi l’avrebbe mai detto, specialmente ripensando ai tempi in cui mi ammazzavo di power yoga. Chi l’avrebbe mai detto!
Dopo aver terminato il corso di formazione a dicembre, ho voluto mettermi in gioco e mettermi alla prova e così mi son buttata. Quale momento migliore, se non l’inizio del nuovo anno e del nuovo decennio?
La meditazione è andata bene, eccome, e penso proprio integrerò più spesso questa pratica, anche nelle lezioni di Power-Vinyasa che, comunque, continueranno ad essere strong 😉
A gennaio poi mi sono finalmente convinta ad abbonarmi ad uno di quei portali fighissimi per poter praticare yoga a casa e approfittando di un’offertona, ho optato per Alo Moves. Onestamente, mi trovo benissimo. Il costo al mese è di poco più di 8 EUR (praticamente meno di una classe in studio!) e ci sono davvero centinaia di classi diversissime tra loro. Vi dirò, io non sempre ho voglia di una classe guidata perché spesso mi piace un po’ essere spontanea, ma quando voglio qualcosa da seguire, questa piattaforma è davvero ricchissima e mi sta aiutando ad approfondire la mia pratica.
Food
Categoria immancabile! In questo inizio dell’anno la mia fissazione è stata la tahina, crema di semi di sesamo. La metto dappertutto, sia per il dolce che per il salato, e se non l’avete ancora assaggiata, direi che è tempo di correre ai ripari. Immaginatevi questo scenario: weekend, colazione, caffè, pane tostato con tahina e marmellata ai lamponi. Ma di cosa stiamo parlando, eh?
Altra segnalazione sono le Nakd Bars che ho trovato su Amazon ad un prezzo stracciato rispetto a quanto costano in commercio (anzi, in commercio in Italia non ci sono proprio!). Per chi non le conoscesse, sono barrette raw e sono senza dubbio il mio snack ideale di questi tempi in cui la frutta un po’ scarseggia.
Last but not least, in questi due mesi ho mangiato in un sacco di locali vegan che adoro, come al solito vi segnalo Lo Fai a Piacenza, 5 e Cinque a Firenze e Botanica Lab a Bologna. Mi sembrano una buona scusa per una gita fuori porta, no?
Musica e Libri
Partiamo dalla musica e partiamo da febbraio. A febbraio c’è stato Sanremo ma soprattutto, a Sanremo hanno partecipato i Pinguini Tattici Nucleari e mi sono sentita un po’ una mamma fiera ripensando a quando eravamo un gruppettino di sfigati ad ascoltarli alla festa della birra. A gennaio invece è uscito il nuovo album di Brunori e anche quello è stato amore.
In questi mesi ho letto tre libri, say what? Persone Normali di Sally Rooney che mi è piaciuto moltissimo, non tanto per la storia in sé ma proprio per la scrittura così semplice ma efficace e che mi è arrivata, ma di brutto eh.
Ho letto altri due romanzi, uno super natalizio e rosa, Covent Garden in the Snow e l’altro un po’ più fantasy, All that she can see now, in cui c’entrano mostri e dolci magici. Molto carino!
Random
First thing first, a gennaio ho fatto un nuovo tatuaggio 😉
Ho aggiunto un rametto di fiori di ciliegio al mio braccio botanico, simbolo di nascita, bellezza e nuovi inizi. E’ un augurio che voglio fare a me stessa quest’anno: FIORISCI.
A gennaio poi, dopo aver frequentato un workshop su profumi e oli essenziali alla Fioreria (dateci un’occhio, fanno eventi davvero fighissimi!), sono partita per la tangente e ho iniziato a sperimentare mix di oli essenziali come se non ci fosse un domani. Li uso come profumi, li uso in Savasana alla fine della lezione di yoga, li uso prima di andare a dormire. Dipendenza? Forse. Ma ci sono cose peggiori, no?
Ultima cosa super random, una giacca da uomo che ho trovato al vintage e di cui mi sono totalmente innamorata e che ho portato a casa anche se era un paio (o forse tre o quattro) di taglie in più della mia. Non fa una piega, no?
Come sempre, se avete voglia di segnalarmi qualcosa, sono tutta orecchie!