Chi mi conosce lo sa bene, mooooolto bene, quanto io ci tenga al mio sonno. E’ sempre stato così, ma sicuramente negli ultimi anni il mio approccio è cambiato. Io ero una di quelle persone che fino a boh, 20 anni circa? dormiva tranquillamente fino alle 10 passate se poteva, mi ricordo di giornate in cui mi svegliavo anche per pranzo, specie se avevo “fatto serata” (omg che modo di dire da vecchia) il giorno prima.
Cos’è cambiato vi chiederete? Non lo so di preciso. Son cambiata io, il mio stile di vita, i miei interessi, le mie letture. In effetti se chiedete ai miei compagni di liceo se si sarebbero immaginati di vedermi così come sono oggi, credo proprio che avrebbero risposto con un big, fat no. Ma tant’è, qui siamo. Si cambia. E per fortuna che si cambia. Ma questo è un topic per la prossima volta, altrimenti qui ci allarghiamo e perdiamo il filo del discorso.
Quello che volevo condividere con voialtri quest’oggi sono quelle cose, quei rituali, quei piccoli passaggi, che tendo ad inserire nella mia routine di una serata ideale. Alla fine non c’è momento migliore dell’anno, se non questo, no? Novembre è per eccellenza il mese del buio, del silenzio, dell’interiorità, aspetti che sono senza dubbio amplificati dal nuovo, seppur light, lockdown che ci impedisce in parte la possibilità di movimento e di apertura. Per cui, in queste serate di coprifuoco, in cui fuori c’è solo nebbia e freddo, perché non concederci un po’ di tempo per noi stessi?
Chiariamo un’altra cosa, non è che tutte le mie serate siano come quella che adesso vado a descrivervi, eh. Certo, ci sono degli step non negoziabili, tutto il resto va in base al tempo che ho a disposizione e a quello di cui sento di aver bisogno proprio quel giorno, in quel preciso istante.
Golden Milk
Chi mi conosce lo sa fin troppo bene quanto io sia ossessionata da questa bevanda. Ve ne ho parlato in modo direi piuttosto approfondito QUI (con tanto di ricetta, just saying!) e ancora oggi è quel rito di passaggio tramite il quale riesco a creare “uno spazio” che divida la giornata che è appena trascorsa e il mio tempo lunare.
Ambiente
Per me è fondamentale avere un ambiente ordinato (insomma, ordinato, si fa il possibile) e profumato. Di solito purifico la stanza con il palo santo, accendo le mie candele preferite (ultimamente quella alla lavanda, bergamotto e sandalo di Muji che è pazzescaaaaa) e il mio diffusore di oli essenziali (di solito ne mixo 2 o 3, la lavanda è quasi sempre presente e ultimamente sono in fissa con quello al pino) e già questo basta per cambiare l’atmosfera, date ascolto me.
Skincare
Ecco, questo è ino degli aspetti non negoziabili. Non importa quanto tempo abbia, quanto tardi son tornata tardi (una volta!), devo SEMPRE SEMPRE struccarmi – a tal proposito, siete già passati ai dischetti lavabili? No perché sono la svolta, sia in termini di impatto ambientale che in termini di vostro risparmio personale, date un’occhiata a QUESTI.
Dunque dopo essermi struccata di solito passo uno scrub (amo QUESTO di Lavera) e dopo la doccia al momento i miei immancabili sono l’Acqua di Rose (fa tanto nonna), QUESTO olio alla rosa mosqueta e QUESTA crema che è densissima e super nutriente, perfetta se avete la pelle secca adesso che la temperatura si sta abbassando.
Digital Detox
Ok, non sono sempre brava con questo ma devo ammettere che da quando ho scoperto le limitazioni delle app sull’Iphone la storia è – almeno un pochino – cambiata. Di base tendo a diminuire (se non proprio completamente azzerare) l’uso di telefono, pc e varie prima di dormire, almeno un’oretta, se poi il tempo è maggiore, ancora meglio 😉
Alla fine la sappiamo tutti la storia delle luci blu che mantengono i livelli di melatonina alti, per cui, specialmente se avete problemi con il prendere sonno, provateci!
Journaling e Lettura
Che in realtà è un modo figo per dire “scrivere”.
Ormai da più di cinque anni, ogni sera scrivo 5 righe sul mio 5 Year Journal e so che può sembrare una cavolata, ma è il primo “diario” o pseudo tale che sono riuscita a mantenere con continuità, proprio perché sapevo che erano solo 5 righe. Durante la settimana appena trascorsa è successo che finissi il primo diario (pazzesco a pensarci) – per cui grande momento, ne ho iniziato uno nuovo. E’ QUESTO a tema stellare e lo adoro.
Ho poi un’altro diario per i pensieri più lunghi e random e per monitorare il ciclo – uso un’agemina semplice come QUESTA, che non è nulla di fancy ma fa il suo.
Non mi sto a dilungare ancora troppo su quanto sia importante per me scrivere, se vi va ne approfondire, ne avevo parlato (scritto) a lungo QUI.
Per quanto riguarda la lettura, insomma, non devo aggiungere molto, no? Spesso è proprio l’ultimissima cosa che faccio prima di andare a dormire, fino a quando non crollano le palpebre.
Spiritual Practices
Questo dipende molto da quanto tempo ho a disposizione e da quello di cui sento di aver bisogno. Però nelle serate tipo queste di lockdown o specialmente la domenica sera, mi piace ritagliare qualche minuto per un leggero stretching o yin yoga (hello, pigeon pose), per delle meditazioni più lunghe o per bagni di suoni.
Per le meditazioni vi consiglio Insight Timer app, mentre per i bagni sonori andare sul profilo Instagram di Jasmine Hemsley e ne troverete tantissime e di durate diverse.
Ecco ci qui, credo di aver inserito tutto. So che per alcuni sembrerà insostenibile, ma il bello è proprio trovare quello che si adatta a noi e al nostro stile di vita. Quello che alla fine ci distende e ci fa sentire più radicati.
Adesso ditemi voi, avete qualche routine da condividere? Lo sapete che amo queste cose per cui voglio sapere tutto!