Ciao amici cari,
ok, aprile non è proprio finito del tutto, ma stavo iniziando a mettere assieme tutto quello che è successo in questi ultimi due mesi e sapete cosa? Ne sono successe di cose.
Forse non me ne sono resa conto più di tanto sul momento, ma marzo e aprile sono stati, per quanto possibile di questi tempi, mesi intensi. E anche belli, vi dirò.
Continua a mancarmi il cuor leggero di fare cose e vedere persone senza pensarci – insomma, non sono mai stata una grande improvvisatrice, però quella leggerezza di farmi trasportare l’ho sempre avuta. Allo stesso tempo però continuo ad apprezzare quelle sottigliezze, quelle sfumature, quelle piccole cose che forse un tempo davo per scontato. E mi sono resa conto che tra i momenti che voglio ricordare in questi mesi, ci sono tate piccole cose che però hanno fatto la differenza. Iniziamo? Iniziamo.
Food
Come ogni anno devo menzionare le fragole, perché io in questo periodo le mangio come se fossero caramelle o popcorn, anzi. Più delle caramelle e dei popcorn, se devo essere sincera. E sapete un’altra cosa? Non ho nient’altro da menzionare a livello di cose exciting che ho mangiato.
Volevo condividere però il fatto che da qualche settimana ho iniziato a praticare il digiuno intermittente – ovvero, faccio passare un po’ più di tempo (dalle 14 alle 16 ore) tra la cena e la “colazione” del giorno dopo. Non sono certo io la persona da ascoltare se volete consigli tecnici su questa pratica, trovate moltissimi libri con cui documentarvi e capire se può andar bene per voi. Io avevo le mie ragioni per provarci (che vanno ben al di là del dimagrire, anzi, quello è l’ultimo dei miei pensieri) e vi dico la verità, sta andando bene, molto bene, oltre ogni aspettativa proprio. Ma su questo vi aggiornerò man mano 😉
Un’altra side note food-related è il mangiare all’aperto. Ho amato in questi mesi pranzare sul balcone (luogo che ho iniziato ad amare) alla prima occhiata di sole. Sì, anche se fuori c’erano 13 gradi. C’è il sole? Allora è pranzo open air 😉
Ultima ultimissima cosina, giuro! Ritornando al discorso del digiuno intermittente, mi sono trovata a bere molto durante il periodo tra la cena e il primo pasto – la mia tisana preferita è senza dubbio quella allo zenzero e curcuma a cui io aggiungo tantissssssssimo limone. Forse non per tutti, ma io amo.
Movimento
Udite udite, la corsa sta diventando una costante. Okay, corro una volta a settimana, non aspettatevi grandi performance, però così mi piace e piace anche al mio corpo. Pian pianino sento anche che sto migliorando a livello di fiato e resistenza per cui per ora thumbs up 😉
Ho poi iniziato un nuovo allenamento! Dovete sapere che il mattino presto (ma presto eh, tra le 5.30 e le 6.30) mi alleno. Uno, perché amo muovermi appena sveglia, due perché semplicemente mi piace fare qualcosa di diverso che non sia yoga o pilates, e tre perché altrimenti come faccio quando insegno ad avere anche fiato per parlare?
Dunque, ho iniziato un nuovo programmino con Marta (QUESTO il suo profilo Instagram) e mi sta piacendo un sacco io ve lo dico.
Libri, Canzoni, Podcast
Ho due podcast da segnalarvi, uno si chiama The Essential, ha puntate giornaliere che durano 5 minuti e che commentano notizie dal mondo. E’ la prima cosa che ascolto in macchina al mattino e mi piace moltissimo.
Il secondo è All the Small Things e in particolare vi segnalo QUESTO EPISODIO.
A livello di musica sono tornata un po’ indietro coi tempi e ho ascoltato un sacco Ain’t no rest for the wicked di Cage the Elephant e I Bet you Look Good on the Dancefloor degli Arctic Monkeys – non so, mi andava così.
Anche se la mia playlist preferita per gli allenamenti del mattino è QUESTA e ha un vibe molto diverso.
Ho letto un romanzo molto bellino e heart-warming in inglese che si chiama The Love Square e uno tipo Sex & The City in spagnolo che si intitola En Los Zapatos de Valeria (se ve lo stavate chiedendo, sì, è quello da cui hanno tratto la serie). In italiano invece ho letto Felice come un Monaco Buddista che consiglio tantissimo.
Random
Ho amato le giornate più lunghe e concedermi una breve passeggiata dopo il lavoro e prima delle lezioni serali, per decomprimere, per lasciare andare, per rientrami e ritrovarmi.
Mi sono comprata dei fiori perché non abbiamo sempre bisogno di una scusa e non dobbiamo sempre aspettare che ce li regalino gli altri, no?
Ho preso anche una nuova pianta! Un mini monstera che ha già fatto la sua prima foglia da quando è con me – proud plant mom.
Ho provato, e mi sono trovata bene, un nuovo deodorante naturale e zero waste – si chiama Wild Deodorant e devo dire che con me funziona (Side note, ci sono diverse profumazioni tutte buonissssssime).
E poiiiii ho fatto una cosina abbastanza importante, ma questo sarà parte del prossimo recap perché ufficialmente non è ancora successo niente – wooooo che cliffhanger che vi lascio!