Se mi conoscete o mi seguite sul buon Instagram lo sapete. Lo sapete che da quando ho scoperto il Golden Milk, non appena le temperature si abbassano un tantino non c’è sera in cui non ne beva una tazza prima di andare a dormire. E’ diventato quasi un rituale a cui – lo ammetto – quasi non riesco a fare a meno.
Ormai lo associo al pensiero di “okay, la mia giornata è finita e posso finalmente rilassarmi, tirare un sospiro di sollievo, lasciare andare ogni tensione”. Se poi è seguito da una doccia calda e un buon libro, beh, non c’è serata mondana che tenga.
Per chi già sa cos’è, mi capite, nevvero? Per chi invece non lo avesse mai sentito nominare prima d’ora, neanche col nome di latte d’oro o latte alla curcuma, bene, vediamo di farvi conoscere quello che porterà la svolta.
Che cos’è?
Dunque, come avrete ben potuto immaginare dal nome, si tratta di una bevanda calda tipica della cultura indiana a base di latte, curcuma e pepe nero. Piccolo appunto sul latte: in origine era latte di mucca, proprio perché la mucca, essendo animale venerato, era trattato, per l’appunto, da Dio – nel vero senso della parola. Vegani o no, io al giorno d’oggi onestamente mi sentirei di consigliarvi un latte vegetale, visto il mercato del latte di questi tempi. Però a voi la scelta. Certo, il latte di mandorla ci sta da Dio, just saying 😉
La curcuma è ingrediente fondamentale nella medicina ayurvedica: è originaria dell’Asia sud-orientale ed è considerata la base della cucina indiana, ma ormai la troviamo sempre più spesso anche nella cucina occidentale.
Io, nella mia versione personalissima, aggiungo un bel po’ di altre spezie – ma la ricetta la trovate sotto!
Quali sono le proprietà?
Ogni proprietà a cui possiate pensare, beh, il Golden Milk ce l’ha. Ma proverò a riassumervele:
- Rafforza il sistema immunitario e contrasta tosse e raffreddore: le sostanze benefiche contenute nella curcuma sono capaci di stimolare le difese immunitarie del nostro organismo, che si sommano alle proprietà antibatteriche, antivirali e antifungine. In un sistema immunitario buono, diminuisce il rischio di tosse, raffreddore e influenza e viene considerato un ottimo aiuto per combattere l’asma e la bronchite. Di questi tempi non è male, no?
- Lenisce dolori muscolari e articolari: pare che il Golden Milk agisca su tutti quei disturbi che interessano le articolazioni e le giunture, direi indispensabile per chiunque, ma so che tutti gli yogi qui riuniti apprezzeranno particolarmente!
- Depura il fegato: gli esperti considerano la curcuma come il modo naturale migliore per depurare il fegato e purificare il sangue e quindi migliorare la funzionalità epatica e depurare il sistema linfatico. Non sono di certo una scienziata, però io voglio crederci 😉
- Benefici su digestione e metabolismo: il Golden Milk va a stimolare la produzione della bile e pare sia in grado riequilibrare la salute intestinale, mantenendo tutto l’apparato in salute e prevenendo anche ulcere, colite, diarrea e indigestione. Dulcis in fundo, regola e stimola il metabolismo.
- Abbassa il colesterolo: oltre a tutto quello che abbiamo detto prima, la curcuma aiuta a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e prevenire diversi disturbi cardiovascolari. Altra scienza a cui vogliamo credere, no?
- Riduce dolori mestruali: in questo caso la curcuma funziona come antispasmodico naturale che va a ridurre ogni fastidio legato alla fase mestruale e ai ben conosciuti crampi.
Come preparare il Golden Milk?
Dunque, abbiamo detto che la base è latte, curcuma, pepe nero e, a discrezione, qualcosa per dolcificare. Già così, ve lo assicuro, è buonissima (certo, di base deve piacervi la curcuma, ça va sans dire).
La mia versione, però, diciamo che è un po’ più ricca. Ecco la mia personalissima ricetta.
Ingredienti per una ventina di tazze di Golden Milk:
- 5 cucchiai di curcuma
- pepe nero q.b. (dipende da quanto piccante vi piace)
- 1 cucchiaino di cacao amaro
- 1 cucchiaino di zenzero in polvere
- 1 cucchiaino di cannella
- un pizzico di cumino
Di solito creo questo mix di spezie, lo tengo in un recipiente ermetico e vado a scioglierne un cucchiaino alla volta nel latte bollente ogni volta che vado a fare il mio latte di curcuma. Come vi dicevo prima, il mio latte preferito è quello di mandorla (cerco sempre di acquistare quello senza zuccheri), a cui a volte aggiungo anche mezzo cucchiaino di sciroppo d’agave per dolcificare.
Se per qualche motivo non faccio in tempo a mettere assieme il mio mix preferito, nessun problema perché c’è un preparato che fa al caso mio: vi stra-consiglio quello della Sonnentor, che potete trovare sia nella versione alla vaniglia (un po’ più delicato), che nella versione allo zenzero (un po’ più piccantino).
Allora, vi ho convinto abbastanza a provarlo?