Momenti | Giugno 2017

Giugno, giugno, che dire? Innanzitutto le cose scontate su cui è inutile soffermarsi ma che un cenno se lo meritano:

  1. Come è possibile che giugno se ne sia già andato, tanti saluti e siamo già a luglio? Come?! Qui tempo qualche mese e tocco il traguardo del quarto di secolo!
  2. La mia incapacità di sopportare l’estate della Pianura Padana: ora, ci sono tante cose che amo dell’estate, don’t get me wrong, ma il caldo afoso proprio non lo sopporto, è più forte di me.

Ora, appurate queste ovvietà, veniamo a ciò che ho scoperto/amato/mi sono fissata con/fatto questo mese:

  • Color Run: dunque, era una delle cose che avevo sempre voluto fare, quest’anno c’è stata la possibilità di partecipare e non ci ho pensato due volte! Figata, nient’altro da aggiungere (e anche per voi non runner, tranquilli che alla fine si fa solo finta di correre!)
  • Libro: questo mese ho iniziato e finito nel giro di pochissimi giorni L’universo nei tuoi occhi di Jennifer Niven. Sarà pure un romanzo young adult ma l’ho trovato una storia originale, dolce, ironica ma molto reale. Due protagonisti imperfetti ma veri, che ho amato e avuto l’impressione di conoscere come due vecchi amici. Super consigliato per l’estate!
  • Musica: questo è stato il mese dei Canova, ho ascoltato in loop il loro album “Avete ragione tutti” e sto già programmando di andare a vederli live visto che quest’estate sono in giro un po’ dappertutto. Se volete farvi un’idea del genere, date un ascolto a Manzarek e Portovenere.
  • Vestiti: ho comprato molto random una maglietta gialla da Zara giusto perché era in stile centrino (che sento molto mio, se non lo sapeste) e costava poco. Beh, ho finito per amarla e per voler riempire il mio guardaroba di vestiti gialli (e soprattutto con l’inizio dei saldi urge contegno e autocontrollo!).
  • Articolo di giornale: lo ammetto, sono una di quelle persone. Anch’io ho lo smartphone sulla scrivania, vicino alla postazione di lavoro. Okay, è silenziato, okay, non lo guardo spesso, però c’è. E questo articolo ci dà la conferma che tutto ciò non fa bene. Come se avessimo bisogno di ricerche scientifiche che ci facciano sentire ancora più in colpa e consapevoli di tutto ciò.. Però, se avete ancora qualche dubbio, ecco qui il tutto nero su bianco.
  • Beauty: con la carnagione bianca che mi ritrovo, la prima piscina dell’anno è sempre problematica (e sappiate che per me piscina vuol dire stare all’ombra, in acqua o a giocare a beach volley!). Quindi dovendo ricorrere ad un solare last minute, ho optato per questa crema Hawaiian Tropic che già in passato mi aveva evitato l’effetto aragosta e sorpresona! In regalo mi hanno dato un lucidalabbra con tanto di protezione solare per le labbra, prodotto di cui, sarò onesta, non sapevo neanche l’esistenza. Win win bello e buono!

E voi? Quali sono state le vostre scoperte del mese?

Daria

 

 

 

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