Questo, amici cari, è uno dei post che più amo scrivere. Lo sapete che amo fare liste, bilanci, mettere giù nuovi propositi e nuove intenzioni e l’inizio del nuovo anno non potrebbe essere momento migliore.
Potrei fare tutto un preambolo su come yay, che bello, ci lasciamo il 2020 alle spalle, 2020 schifo, 2020 devi finire, welcome 2021 e così via. In realtà non voglio sia questo il mood di oggi. Certo, il 2020 non è stato il Carnevale di Rio nemmeno per me, però non è stato di certo tutto da buttar via, anzi. Certo, se andate indietro e date un’occhiata ai momenti del 2018 o del 2019, sarà un po’ (un bel po’!) diverso, ma non per questo peggiore in tutti i sensi. Solo, appunto, diverso. Alla fine c’era (c’è) in atto una pandemia globale, come possiamo pensare che le cose potessero non cambiare di una virgola?
Ma io la smetterei di perdere tempo con questa intro un po’ banale (sorry) e partirei con quello che è stato questo strano Venti Venti.
Gennaio
Per me gennaio è iniziato ad Amsterdam, una delle città che preferisco e in cui ho passato il primo Capodanno in solitaria (che non mi è mica spiaciuto, anzi). Ho guidato la mia prima pratica di meditazione ed è stata pura magia, ho fatto un nuovo tatuaggio, un workshop su come creare il proprio profumo che mi ha fatto appassionare ancora di più sugli oli essenziali. Ho iniziato a scrivere i miei pensieri col caffè del mattino sull’Instagram che ridendo e scherzando mi hanno accompagnato per ben 365 giorni!
Ho letto Normal People di Sally Rooney e indossato giacche vintage da uomo.
Canzone: Let me down easy – Gang of Youths
Febbraio
Febbraio è iniziato a Firenze, in un weekend tanto piovoso quanto bello, in cui con Giulia (ciao Giulia se leggi!) abbiamo girato un sacco, mangiato schiacciata come se non ci fosse un domani, fatto anche una lezione di yoga e passaggiato nel Giardino Bardini come due dame rinascimentali.
Ho cenato fuori provando locali veg come se quello fosse il mio vero obbiettivo di vita, ho iniziato a fare piani per l’anno e trascorso un altro weekend super attivo ma allo stesso tempo rilassante a Bologna con Simona (ciao anche a te, Simo, se leggi!), ignare del fatto che sarebbe stato l’ultimo weekend “normale”.
Canzone: Come la luna – Management
Marzo
Beh che dire, marzo è stato il mese del patatrac, in cui tutto è cambiato. Letteralmente. Il mese in cui come tutti ho fatto pasta, pane e pizza in casa, in cui sono stata estremamente grata di vivere in campagna e di poter uscire nel nulla senza incontrare anima viva, il mese in cui ho scoperto Zoom, Teams, Meeting, House Party e compagnia bella, in cui ho fatto dirette yoga su Facebook e in cui ho abbiamo festeggiato la laurea di fratello nel giardino di casa, tutti vestiti come se presenziasse il Magnifico Rettore.
Canzone: Giubbottino – Margherita Vicario
Aprile
Ad aprile non c’era più la “novità” del lockdown e la cosa ha iniziato un po’ a diventare stretta. Ho iniziato a ballare con dei video su YouTube, per darvi un’idea. Ho continuato a passeggiare nel nulla sentendomi un po’ una criminale, ho fatto i ravioli fatti in casa per Pasqua, ho letto millemila libri yogici e iniziato a fare journaling intenso per mettere su carta tutto quello che mi appesantiva nella testa.
Canzone: Forever – Mumford & Sons
Maggio
A maggio c’è stata una parvenza di riapertura, ho passato più tempo possibile all’aperto, ho iniziato a correre con canzoni un po’ zarre e latinoamericane come sottofondo, ho girato in bicicletta gran parte della provincia del Lodi in pratica e mi sono appassionata di pilates che ho iniziato a praticare regolarmente.
La mia pianta di lamponi ha fatto più frutti di sempre, cosa che mi ha dato estrema gioia e ho letto un altro libro bellissimo, Notes on a Nervous Planet di Matt Haig.
Canzone: Tusa – Nicki Minaj
Giugno
Giugno è iniziato con una passeggiata in montagna che ci voleva come l’aria. Ho ripreso anche ad insegnare yoga “dal vivo” all’aperto e nonostante le zanzare mi mangiassero viva ogni volta, è stato davvero bellissimo.
A giugno poi mi sono buttata e dopo meeeesi sono tornata a Milano per un Teacher Training di Pilates. Due weekend pienissimi ma che mi hanno aperto un mondo nuovo. Ho anche ripreso ad andare in piscina e mi sono resa conto di quanto mi fosse mancato nei mesi precedenti.
Canzone: Semaforo – Willie Peyote
Luglio
Anche a luglio ho passato più tempo possibile all’aperto, nonostante come sappiate bene, io e il caldo non siamo amiconi. E’ comparso un campo di girasoli dietro casa che non poteva non essere incluso negli highlights e gran parte delle uscite includeva qualcosa tipo pic-nic, merende o aperitivi al parco per evitare posti affollati, cosa che mi è piaciuta moltissimo in realtà.
A luglio poi ho fatto io mio primo “viaggio” dell’anno, momentone!
Dieci giorni in giro tra Umbria e Toscana, visitando Siena, Arezzo, Perugia, Spello (alla ricerca del migliore gelato veg in circolazione da quelle parti) per poi ritirarmi sempre sulle colline toscane del Chianti per un Retreat yogico che è stato un po’ un sogno,
Canzone: Postcards from Italy – Beirut
Agosto
Ad agosto non sono quasi mai stata a casa. Con fratello e cugino abbiamo fatto le prime 4 tappe della via Francigena in Valle D’Aosta ed è stato bellissimo e faticosissimo, ma sicuramente uno dei momenti più intensi di quest’anno. Mi sono tatuata alla fine della via e ho deciso che sicuramente vorrò proseguire il percorso nel 2021.
Altro momento altissimo, sono tornata sulle colline toscane e nel retreat da sogno, ma stavolta come insegnante – devo aggiungere altro? Dieci giorni di pratiche, nuove connessioni e grande ispirazione.
Canzone: Il Live de La Maravillosa Orquesta del Alcohol che mi ha dato una spinta pazzesca nelle salite che sembravano impossibili.
Settembre
Ho compiuto 28 anni in una Venezia che finalmente ho imparato ad amare e che mi sono goduta in un momento senza caos e senza il pienone. Ho cambiato casa (no big deal), ho cambiato taglio di capelli (perché sì, a quanto pare sono quel tipo di persona che quando c’è un grande cambiamento, sente il bisogno di cambiare anche look), ho iniziato a crearmi un bel giro con lezioni di yoga private e creato ulteriori nuove connessioni.
Canzone: The Light – The Album Leaf
Ottobre
Ho iniziato a riempire la casa di piante, ad ottobre, ho ripreso con i corsi di yoga in studio, ho iniziato ad insegnare il corso di pilates, ho iniziato a collaborare con un altro studio, insomma, ad ottobre mi sentivo on fireeeee.
Ho pure iniziato ad andare in piscina alle 7 del mattino e sapete una cosa? Mi piaceva un sacco – chi sono diventata?
Ho iniziato a godermi la vita “in città” e a girare mercatini dell’usato – per poi, di nuovo, bloccare tutto e ricalibrare una nuova realtà.
Canzone: Respira – Natalia Doco
Novembre
Novembre è stato il mese in cui mi sono buttata nelle lezioni di yoga e pilates su Zoom e per quanto fosse strano e anche un po’ “freddo” all’inizio, ho iniziato ad amare la possibilità di raggiungere moltissime persone che in studio non potevano venire e praticare da casa, quando fuori iniziavano le giornate buie, fredde e nebbiose.
Novembre è stato anche il mese in cui ho sentito il bisogno di rendere il mio spazio “casa” nel vero senso della parola, con profumi, comfort e rituali che mi hanno dato grande supporto. Ho anche seguito meditazioni in modo regolare e anche questo è stato un grande aiuto durante il secondo lockdown. Special mention a Sissy che ha praticato (quasi) tutte le lezioni con me da vivo.
Canzone: In case I fall for you – Black Sea Dahu
Dicembre
Dicembre per me è sempre un mese magico e devo ammettere che quest’anno l’ho sentito molto meno. Ho fatto un nuovo tatuaggio, sono entrata in fissa coi maglioncini lilla e col macaccino che oramai bevo ogni mattina al posto del caffè. Ho continuato a costruire una community yoga/pilates che mi dà grande gioia e bei feedback, mi sono goduta un Natale più lento e una delle nevicate più abbondanti degli ultimi anni.
Canzone: Scrivile Scemo – Pinguini Tattici Nucleari
Intenso questo 2020 eh?