Non ne ho molti, di momenti in cui riesco davvero a fermarmi e riflettere. Spesso mi succede prima di addormentarmi, ma sono quasi sempre troppo stanca e la mia resistenza al sonno è davvero, davvero minima per cui finisco per crollare nel giro di pochi minuti.
Grazie qualche giorno un po’ più tranquillo tra Pasqua e 25 aprile sono riuscita un po’ a rallentare e a fare il mio solito recap di ciò che di bello è successo negli ultimi due mesi, che devo dire sono stati molto exciting (ma anche un pochino stancanti – as usual).
Mi rendo conto che possa sembrare una cosa fine a sé stessa, quella di fare il resoconto delle cose successe. Per lo meno, mi rendo conto che sia una cosa più per me. Lo so. L’intento però è proprio quello di aiutare a rendersi conto che alla fine le cose belle e le cose di cui ci ricordiamo possono essere semplicemente una giornata in compagnia, il bel tempo, un buon libro o una cena particolare. E’ sempre la stessa storia del “basta poco per essere felici” perché alla fine non c’è niente di più vero. Quindi per l’appunto inizierei la mia lista random, dalla cosa più banale che ci possa essere: la stagione. There we go!
Primavera
Ecco, a proposito del partire dalla piccole cose, in questi mesi la stagione è cambiata e in generale si può dire che sia cambiata un po’ anche la nostra energia? Sì, si può dire. La mia, per lo meno, lo ha fatto. Con l’arrivo delle giornate più lunghe e un po’ più calde (anche se negli ultimi giorni sembra di essere ripiombati a novembre) e specialmente con l’aumento delle ore di luce, sono iniziati i pranzi all’aperto (cosa che A-DO-RO), la stagione del gelato (che poi, se n’è mai andata del tutto la stagione del gelato?) e delle lunghe passeggiate, quelle lente, del tardo pomeriggio, appena dopo essere uscita dall’ufficio. Una coccola per l’anima.
Acquisti
Ok, ok. In questi due mesi non sono stata proprio ligia ligia con gli acquisti, ma devo anche ammettere che quello che ho comprato è stato prima ben ponderato e poi ben utilizzato.
Si tratta di un cappottino di un colore celeste/azzurro che io trovo adorabile e del famigerato zaino Fjallraven che ho acquistato sempre su ASOS perché “in sconto” a 75 euro. E’ uno zaino caro, lo so, ma dopo due mesi posso dire con certezza che i soldi li vale. Ovviamente dipende da tipo di utilizzo ne andrete a fare, però si tratta di uno zaino leggero, capiente, comodo e molto minimal. Per me approvato 😉
Trips
Sono stata a Copenhagen, ve n’eravate accorti? Nel caso ve lo foste perso, ne ho parlato QUI quindi non sto a dilungarmi. Vi basti sapere che mi è piaciuto molto: la città, la gente, i posti, il tempo, l’esperienza in toto. Bello, bello, bello.
Prima di tutto ciò sono stata al Cosmoprof e nei quattro giorni di caos una gioia l’ho avuta ed è stata la location dell’hotel in cui abbiamo soggiornato: un piccolo gioiellino sui colli tra l’Emilia e la Toscana, immerso nel verde, nella natura e nel silenzio. Uno scenario davvero rilassante che ha reso l’esperienza un tantino (ma solo un tantino eh) più piacevole.
Last but not least, per il ponte del 25 aprile, visto il poco preavviso e i prezzi esorbitanti, ho deciso di rimanere in zona e optare per un tre giorni, zaino in spalla, tra Mantova, Modena e Parma. Ve ne parlerò più avanti ma ho scoperto che Parma è un vero e proprio gioiellino, e pensare che è solo ad un centinaio di chilometri di distanza ed eppure non ci ero mai stata!
Musica
Sul fronte concerti, marzo ci sono stati i Canova e ad aprile i Pinguini Tattici Nucleari (love), dopodomani invece sarà la volta dei Mumford&Sons e non vedo l’ora: ci sono poche cose che mi danno la carica come sentire musica dal vivo e cantare fino a non avere più voce e senza dubbio sono le mie serate ideali. Come soundtrack di questo periodo metterei ovviamente tutto l’ultimo album dei Pinguini Fuori dall’Hype l’ultimo singolo dei FASK Non potrei mai, sono arrivata – un po’ tardi – ad ascoltare l’album di Franco 126 Stanza Singola (adoro San Siro) e proprio a fine mese è uscito Faber Nostrum ed è stato amore al primo ascolto.
Libri/Podcast
Ho finito di leggere Eleanor Oliphant sta benissimo dopo averne sentito parlare moltissimo e devo dire che non ha deluso le aspettative, anzi mi ha fatto riflettere, eccome.
Come podcast, sapete quanto io li ami, sono questi gli episodi che vi consiglierei:
– Talking Tastebuds: Can meditation save the planet? sull’importanza della meditazione.
– The Power Hour: Melissa Hemsley un’intervista super motivante
– Creative Rebels: Sarah Malcom una storia in cui mi rivedo. Moltissimo.
Bene amici, credo proprio che questo sia, in breve, il tutto. Avete qualcosa da segnalarmi voi? Sapete che sono sempre alla ricerca di ispirazione!