Postcard | Dune du Pilat

Ciao amici,
arrivo un po’ in ritardo ma qualche riga – o meglio qualche foto – sulla Dune de Pilat dovevo inserirla, qui sul blog, visto che è stato senza dubbio uno degli highlights del mio weekend a Bordeaux di cui vi ho parlato qui.

Per che non lo sapesse (io non lo sapevo fino al momento in cui ho acquistato i voli per Bordeaux e mi sono messa a googlare “cosa fare a Bordeaux in quattro giorni”), la Dune du Pylat è la duna di sabbia naturale più alta d’Europa. Yep, in Francia, sull’Oceano Atlantico.

Devo ammettere che io sono capitata in una giornata gloriosa, in cui il sole era chiarissimo, non c’era una nuvola in cielo e tirava un vento che, seppur caldo, rendeva la temperatura molto più gradevole. Complice appunto questa giornata limpidissima, il paesaggio che mi sono trovata di fronte, una volta arrivata alla Duna, mi ha lasciato senza parole – ma forse un paio ne troverò per andare a raccontarvi come è stata l’intera esperienza.

Come raggiungere la Dune du Pilat?

Come lo sapete, quando io viaggi da sola, mi sposto sempre coi mezzi pubblici e anche in questo caso non sono stata da meno. Raggiungere la Dune, partendo da Bordeaux, in realtà è molto più semplice di quanto si possa pensare. Il tragitto dura in tutto poco più di un’ora: dovrete raggiungere in treno Arcachon – una ridente cittadina di mare, che sta a Bordeaux come Ostia sta a Roma, per intenderci – e subito fuori dalla stazione potrete prendere una navetta che vi porterà direttamente alla Duna.

La Dune du Pilat

Una volta arrivati alla Dune, vi si aprirà una pineta – tipo vacanza in Toscana, per darvi un’idea. Attraverserete prima tutta una serie di localini/bar/negozi (se vi scappa la pipì, questo è il vostro momento perché una volta giunti alla Duna, c’è solo la Duna) e poi il paesaggio inizierà a cambiare, inizierete a camminare sulla sabbia, inizierete a togliervi le scarpe e gli alberi inizieranno a diventare sempre meno, finché eccovi lì, ecco la duna che si presenta di fronte a voi in tutta la sua bellezza.
Come vi dicevo, io sono capitata in una giornata in cui il sole era chiarissimo e il riflesso rendeva la sabbia quasi bianca. E’ una salita piuttosto ripida e difficile, tenete in considerazione che state scalando una montagna di sabbia! C’è comunque una scaletta per aiutarvi – io l’ho usata, no shame 🙂

Man mano che salite inizia ad aprirsi un panorama vastissimo e una volta giunti in cima vi troverete da una parte una distesa verde di alberi, dall’altra invece il blu profondissimo dell’oceano. Uno spettacolo. Vi lascio qualche foto così potrete apprezzare anche voi questa meraviglia.
Un’ultima cosa, una volta arrivati in cima poi potrete passeggiare, rotolarvi, salire e scendere fino alla spiaggia che trovate sotto di voi – avventuratevi, ma ricordate che poi prima o poi dovrete risalire 😉

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