Settembre a me piace. Sarà che, da non amante dell’estate, mi piace quando le giornate si accorciano, il sole splende ma non è più bollente e le mattine l’aria è fresca e frizzante. E poi, per me settembre è più Capodanno di gennaio e non c’è niente che mi faccia sentire viva come i nuovi inizi, i nuovi spunti e le nuove motivazioni. Questo settembre che sta quasi per finire mi ha dato tanto, soprattutto consapevolezza e più sicurezza in me stessa (anche se, devo essere onesta, questo ho la sensazione sarà un lavoro never-ending), poi vabbé, anche qualche torta di compleanno qua e là che non guasta mai.
Monaco: non è stato niente male come inizio, quello di questo mese. Nel giro di poco, approfittando di qualche giorno di ferie a cavallo del mio compleanno, ho organizzato un weekend a Monaco di Baviera: l’occasione per trovare un’amica (ciao Lauren!) e andare alla scoperta di una città che ancora non conoscevo. Il tutto, viaggiando in treno, lo sapevate che da Verona e Monaco sono solo 5 ore e 39 euro? Io direi affarone! Risultato: quasi 4 giorni, qualcosa come 98.000 passi -giuro, il contapassi dell’Iphone non mente!- e tanta, tanta gioia.Certo, il tempo non mi ha assistito (dico, una mezza giornata senza pioggia era forse chiedere troppo?) però non sono tipo che si lamenta e soprattutto non ho lasciato che mandasse all’aria tutti i piani che prevedevano itinerari solo ed esclusivamente A PIEDI. E i chilometri macinati ne sono testimonianza.
Compleanno: subito dopo essere tornata da Monaco, sono arrivati i big 25, forse uno dei compleanni in cui mi sono sentita più serena e in pace con me stessa. Una giornata iniziata con una corsetta in campagna e lo yoga mattutino (sì, adoro), tempo per me stessa, per un buon libro, per uscire in bicicletta a prendermi un mazzo di fiori. E dulcis in fundo (letteralmente!) la cena in famiglia con una crostata di frutta super (e vegan). Sapete quelle giornate in cui avete il cuore pieno? Ecco.
Musica: ancora nel loop indie italiano – se così si può definire, non sono certo un’esperta- la fissa del mese è Gazzelle, presente dall’inizio alla fine e quindi meritevole di menzione. Invece canzone che non mi sono ancora tolta dalla testa, e non intendo togliere, è Let’s hurt tonight dei OneRepublic. All the feeeeellingsss ogni volta che l’ascolto!
Calm: ragazzi, so che sono ripetitiva ma questo mese ho meditato tutti i giorni. TUTTI. Senza sgarrare una volta! Magari qualche volta sono stati solo 2 o 3 minuti, più spesso 5, se mi sentivo proprio spavalda 10. Ma l’ho fatto e sono molto fiera di me stessa.
Yoga: questa è big. Ma tanto big. Vorrei parlarne più approfonditamente, magari alla fine del percorso, e dedicargli un intero post (o due). Però ha avuto tutto inizio questo mese quindi DEVO fare almeno un piccolo accenno. Ho iniziato un corso per diventare insegnante di yoga. Whaaaat? Ancora non ci credo ma i livelli di excitement sono alti (così come tanti sono i dolori fisici, ma a chi importa!). Aggiornamenti a seguire.
E voi, cosa vi è successo/avete scoperto/vi ha tenuto compagnia questo mese? Qualcosa da segnalare?
Alla prossima,
Daria
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